"69 - Sessantanove" di Cinzia Bomoll - pag 276 - ISBN 978-88-6411-273-2 (Fazi Editore 2011)
Prefazione di Carlo Lucarelli


Torino, 20 luglio 1969. Rosa si aggira per le strade di una città deserta, nella notte in cui gli occhi di tutti sono puntati sulla diretta TV di Tito Stagno. È un senso di estraneità al mondo che la spinge a vagare sul filo dei suoi pensieri di anima sradicata. Ha solo quindici anni ed è scappata da un piccolo paese del sud per lasciarsi alle spalle un brutto scandalo. La notte dello sbarco sulla Luna, Rosa incontra Corrado, un giovane fascista che sta per consolidare le sue ambizioni di ricchezza: a breve, infatti, sposerà Olimpia, la figlia di uno dei più potenti industriali piemontesi. La passione istantanea che lega Rosa e Corrado è frutto del contrasto: per il giovane dal “cuore nero”, che vive ossessivamente il suo ideale di onore, quella ragazza ignorante e sbandata che è Rosa, esercita un’attrazione irresistibile con cui sporcare voluttuosamente il suo rapporto con Olimpia. Ma niente è come sembra in questo romanzo che oltre a mettere in scena la storia di due ragazzi in fuga dai propri traumi, offre un affresco del nostro Paese in un periodo particolarmente intenso della sua vita.

«È un anno importante il 1969. Succedono un paio di cose che vengono indicate come la “perdita dell’innocenza”. Per il mondo l’uomo va sulla luna. Per l’Italia c’è la strage di Piazza Fontana, l’inizio della strategia della tensione e degli anni di piombo. Due avvenimenti che fanno da sfondo alla storia raccontata da Cinzia Bomoll, che la determinano e la segnano, anche indirettamente, come hanno fatto con quella di tanti italiani che hanno vissuto la fine degli anni Settanta. Anni di dicotomie nette uomo-donna, destra-sinistra, capitale-lavoro, che si complicano umanamente quando si arriva al piano esistenziale, e criminalmente quando si scende a quello politico». (Dalla prefazione di Carlo Lucarelli)

Cinzia Bomoll, bolognese, è autrice, sceneggiatrice e regista per il cinema e la televisione. Nel 2007 ha scritto e prodotto il film drammatico Il segreto di Rahil. Nel 2011 ha firmato la regia del primo dance movie italiano Balla con noi, prodotto da Rai Cinema .Per Fazi Editore ha pubblicato nel 2006 il romanzo Lei che nelle foto non sorrideva. Vive tra Roma e New York.