"Il diavolo non profuma di zolfo" di Giancarlo Pagani (Libreria Dell'Orso,
2004) Prezzo:11.00 euro ISBN: 88-7415-013-X
Una ragazza morta nella toilette di una discoteca,
un libraio senza vita la sera di San Valentino,
il cadavere di una cartomante nel proprio
studio: nessun collegamento tranne un insolito
diabolico profumo. In una piovosa periferia
di Torino infestata da sette sataniche e
culti del Messico precolombiano si snoda
un giallo borghese, un'indagine viziata da
un adulterio e dal conflitto tra un capitano
dei carabinieri scornato e in cerca di notorietà
e un acuto e testardo maresciallo che non
si accontenta dell'apparenza delle cose.
Sulle tracce di un libro antico e maledetto,
passando attraverso inspiegabili coincidenze
astrologiche, gli investigatori si addentreranno
in un mondo feroce e scabroso; inaspettatamente
nascosto dalla normalità della provincia
e da vite comuni e tranquillizzanti con abitudini
banali e modi familiari. Ma la soluzione
dell'enigma, di un mistero carico di morbosità,
si complica, si allontana proprio quando
si crede di averlo svelato. E i protagonisti
- senza saperlo - hanno evocato un loro diavolo
privato, che non atterrisce e non pone nemmeno
tragici interrogativi, ma che peggio ammicca,
contamina irreversibilmente le loro convinzioni
più profonde. Con uno stile essenziale, rapido,
cinematografico e avvincente, questo romanzo
reinterpreta e fonde le tradizioni del giallo
classico e del primo noir americano con la
lucidità disincantata di una storia di ordinaria
quotidianità del Male. Il Profumo del Diavolo
diventa così anche quello dei vizi di una
società piccolo borghese ossessionata da
se stessa e dal proprio narcisismo, che tenta
di coprire con le sue messe in scena l'agrodolce
odore del delitto.

Giancarlo Pagani, Giancarlo Pagani (Piacenza,
1964), autore di racconti e sceneggiature
teatrali. Nel 2001, con il racconto "I
Fiori del Male" ha vinto il Premio Orme
Gialle dedicato a Dashiell Hammett.
Dall'introduzione di Carlo Lucarelli e Giampiero
Rigosi
"Una cinica e irriverente intrusione
nell'agiata borghesia di una provincia dell'Italia
più mondana e salottiera. In uno scenario
costellato da messe nere e satanismo, la
lama affilata dell'indagine del capitano
Rescigno cerca di penetrare e far luce su
tre morti sospette accomunate da un profumo
acuto e inconfondibile che aleggia accanto
ai cadaveri. Gli investigatori sono sulle
tracce di un libro maledetto, utilizzato
per quei riti. Aprirlo può svelare inquietanti
misteri, ma è molto pericoloso. Attenti,
potrebbe essere questo!"
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