"Ferro Recente" di Marcello Fois (Einaudi)
prefazione di Carlo Lucarelli



Un delitto improvviso, apparentemente inspiegabile e inspiegabilmente feroce: due ragazzi aggrediti e massacrati mentre fanno benzina a un self-service sulla statale per Nuoro e poi "graziosamente" composti di fronte alla loro Alfa targata Bologna. Quindi una serie di avvenimenti intrecciati l'uno all'altro, echi, risonanze e collegamenti che vanno dagli anni Ottanta ai giorni nostri, dall'Emilia alla Sardegna, da storie di terrorismo a storie di sangue, passione, follia. E sotto, a rimbombare cupo e nascosto, un mistero, uno di quei misteri pericolosi di una terra sarda antica, muta e tagliente come il ferro, che solo autori che la conoscono e la amano e la odiano, come Marcello Fois, riescono a raccontare. Un mistero destinato a provocare morti. Ferro Recente è un romanzo bellissimo in cui l'orrore e la tensione della narrativa di genere si fondono alla coralità fatale di una vera e propria tragedia, una tragedia noír. Un romanzo di echi veloci e cupe risonanze, come quando si battono le nocche su una struttura di ferro lucida, complessa e ben costruita. E di colore nerissimo.

Carlo Lucarelli