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   Data: 08 settembre 2001
Autore dell'articolo: Floriana Belardi
Durata: 9' 01''
A cura di: Federica Fantozzi - NonLeggere.it
Riprese: Interact Stream Team
Montaggio: Interact Stream Team
Link di approfondimento: mantova.nonleggere.it

Un Andrea De Carlo e un Carlo Lucarelli piacevolmente immersi nella magica atmosfera offerta da Mantova durante il Festivaletteratura. A Federica Fantozzi, scrittrice anche lei, ed inviata per la web-tv letteraria NonLeggere.it, raccontano dei luoghi che fanno da cornice ideale alle loro storie.

Un rapporto velato e spesso impercettibile lega insieme il luogo fisico dove l’autore prende in mano la penna e il luogo immaginario in cui gli intrecci narrativi si dipanano e i personaggi prendono vita materializzandosi sulle pagine. Eremo solitario o luogo affollato condiviso con altri, ogni autore si sceglie il proprio, e lì il pensiero si abbandona.
Per Andrea De Carlo, un luogo isolato e tranquillo, lontano dai rumori del mondo, come la sua casa in campagna nelle Marche, è il rifugio ideale per scrivere, anche se poi ambienta i suoi romanzi in città irrequiete come Milano, o dispersive come Los Angeles.

Carlo Lucarelli predilige invece le oscurità bolognesi e si adatta più facilmente, ritagliandosi spazi fertili nei luoghi più disparati. Si definisce "scrittore di giorno" più che di notte, "di pioggia" invece che di sole, restando in attesa che i prodigi del progresso tecnologico gli consentano un giorno di poter, in macchina, guardare un film, leggere, e scrivere un libro.