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INTERVISTA A CURA DI NEAPOLIS WEB NOTTE di Annalisa Angelone E’ notte, un misterioso personaggio smanetta al computer, entra in una chat, digita: scusate, ragazzi, sono uno scrittore, come si dice mamma in genovese? Arrivano subito dodici risposte, chissà quante sarebbero se i ragazzi sapessero che lui è Carlo Lucarelli, il re del noir, e che quella parola sta per entrare nel suo capolavoro, l’ottava vibrazione. Eritrea, la terra dell’ottavo colore dell’arcobaleno, il nero è qui che Lucarelli ambienta il suo grande romanzo storico che culmina nella disfatta di Adua sullo sfondo dell’imperialismo straccione dell’Italia di Crispi, si muovono avventurieri, sognatori, donne fatali, un detective che insegue un serial killer// la cornice di passioni e delitti è la città di Massaua, sensuale e decadente, raccontata con un linguaggio che è pura magia. Il libro sta scalando tutte le classifiche, ogni presentazione è una festa.In realtà, un avatar di carta e inchiostro adesso c’è, Cornelio Bizzarro, autore noir con il terrore della pagina bianca, inventato da due amici di Lucarelli, Giuseppe di Bernardo e Mauro Smocovich, con il volto dello scrittore.In autunno nuovo attesissimo ciclo di blu notte, romanzo, fumetto, web, tv e incursioni in radio, tutte le suggestioni del Lucarelli crossmediale per raccontare la metà oscura dell’italia. L'Intervista |