"Nelle mani di nessuno" di Gianni Palagonia (Piemme)
La lotta di uno sbirro antimafia in
un paese
malato
"Palagonia ha la forza sincera della
verità, lo slancio della narrativa e il fascino
misterioso dell'esperienza vissuta."
Carlo Lucarelli

Gianni Palagonia è un poliziotto antimafia,
uno scomodo, uno che ha partecipato a importanti
operazioni contro la criminalità organizzata
e poi è dovuto fuggire dalla Sicilia con
sua moglie e i suoi figli, per salvare la
pelle di tutti. Ora è in una città del Nord,
sotto copertura, e deve reinventarsi una
vita. Si troverà coinvolto nelle indagini
sulle infiltrazioni di Cosa Nostra e poi
in prima linea nella più grande operazione
antiterrorismo degli ultimi anni, quella
che, dopo l’omicidio del professor Marco
Biagi, porterà all’individuazione del nucleo
delle nuove Brigate Rosse PCC. E mentre la
sua vita di poliziotto si fa sempre più dura,
frenetica, pericolosa e infida, la sua vita
privata si sfalda un giorno dopo l’altro,
nell’alienazione, nella solitudine, in una
quotidianità impossibile in cui nulla pare
avere un senso.
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