"Mephisto" di Carlo Lucarelli appare in "Le strade di Roma" (La Biblioteca di Repubblica)
25 strade si riuniscono in un volume, dedicato
al cuore e all'intelligenza di questa città.
Perché raccontare una strada è come raccontare
la vita.
pubblicato anche in inglese negli Stati Uniti
in "Rome Noir" (Akashic Books, 2009) con il titolo
"Beret"
e in francese in "Rome Noir" (Asphalte,
2011)
http://ricerca.gelocal.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/12/21/le-strade-di-roma-in-25-racconti.html
da La Repubblica 21 dicembre 2005
Le strade di Roma in 25 racconti il
cuore
della città
sezione: ROMA
Raccontare una strada è come raccontare
la
vita, la propria vita o quella degli
altri.
Osservare i movimenti, lambire le abitudini,
curiosare tra vizi e sogni. Fermarsi
sul
nulla, bloccare i pensieri, perdersi.
Ricominciare
e andare oltre. E' una ricerca, è un
accendere
i riflettori e lanciarsi in un gioco
di specchi,
liberatorio, emozionante. Fermarsi
e ripartire
per scavare ancora più a fondo, senza
aver
paura dei ricordi. Una strada. 25 strade.
25 scrittori. 25 artisti. Ecco "Le
strade
di Roma", 25 racconti che ci hanno
accompagnato
da maggio a novembre. Fulvio Abate
ama ricordare
una estate del 1966 e una traballante
Fiat
500 con cui arrivò a Roma in via Panisperna,
quartiere Monti, assieme alla madre,
insegnante
di lingua francese. Erri De Luca racconta
che a Roma «capitale di chi non ha
un posto
suo e dentro di lei si accampa» ha
avuto
per seconda patria un' osteria a San
Lorenzo.
Anche Francesco Piccolo ritrova le
sue radici
capitoline in quella finestra di via
dello
Statuto, piazza Vittorio, da dove guardare
«tutte le persone che passano da questa
strada,
tutti i gesti. Sono loro che seguo
e che
controllo e che cerco di indagare».
Emanuele
Trevi non ha paura di ammettere che
«ogni
volta che mi capita di raggomitolare
il filo
della memoria, spingendomi indietro
attraverso
i periodi bui e quelli luminosi e tentando
la solita conta delle vacche magre
e di quelle
grasse, delle occasioni prese al volo
e dei
treni irrimediabilmente perduti...
è sempre
alla casa di via Ximenes che, infallibilmente,
faccio ritorno». Ed Alessandro Piperno
senza
pudore ricorda che in quegli anni nella
scuola
tra via del Tritone, piazza di Spagna
e piazza
San Silvestro «la mia persona era piuttosto
insignificante. I dettagli fisici ve
li risparmio.
Ma non l' ossessione che mi aveva alterato
i connotati. Quell' ossessione dal
nome così
corrosivo che quasi mi vergogno a scriverlo:
SESSO. Possibile che io non riuscissi
a pensare
ad altro?». Andrea Camilleri si emoziona
ancora quando ricorda l' incontro con
Mario
Mafai: «Io, che ero un appassionato
delle
sue «Demolizioni», per poco non mi
sentii
male. Non so perché gli feci molta
simpatia
e così ho avuto il privilegio, indimenticabile,
di alcune passeggiate notturne con
lui».
Ecco, se c' è un tratto che prevale
in questa
serie di racconti è la voglia di andare
alla
ricerca di un frammento perduto nella
memoria,
questa necessità di narrare una sequenza
forte, personale, l' inizio o la fine
di
una emozione rimasta per anni ben impressa
nei ricordi, rinchiusa gelosamente
nel portafoglio
della vita e poi inspiegabilmente svelata.
Ma "Strade di Roma" è stato
anche
raffinato gioco di fantasia pura, esaltato
dalla perdurante complicità di artisti
che
hanno continuato a tessere la rete
sempre
più robusta che lega arte e letteratura,
che salda parole e immagini. Le parole
quest'
anno sono state scelte da Francesco
Piccolo,
Erri De Luca, Ugo Riccarelli, Igiaba
Scego,
Fulvio Abbate, Lidia Ravera, Carola
Susani,
Emanuele Trevi, Luca Di Fulvio, Giulia
Carcasi,
Andrea Carraro, Nicola Lagioia, Luigi
Guarnieri,
Antonio Pascale, Christian Raimo, Aurelio
Picca, Carlo Lucarelli, Alessandro
Piperno,
Melania Mazzucco, Elena Stancanelli,
Vincenzo
Cerami, Valeria Viganò, Edoardo Albinati,
Andrea Camilleri, Marco Lodoli. Alle
immagini
hanno pensato Stefano Di Stasio, Luigi
Ontani,
Paola Gandolfi, Giuseppe Salvatori,
H.H.
Lim, Mimmo Paladino, Paolo Canevari,
Gianni
Dessì, Rossella Fumasoni, Carla Accardi,
Alessandra Giovannoni, Felice Levini,
Giovanni
Albanese, Marina Paris, Andrea Aquilanti,
Piero Pizzi Cannella, Fabio Mauri,
Giuseppe
Gallo, Jannis Kounellis, Enzo Cucchi,
Marco
Tirelli, Sandro Chia, Nunzio, Carlo
Maria
Mariani, Andrea Salvino. Due squadre
di prim'
ordine che hanno accompagnato i nostri
lettori
per 25 settimane seguendo sentieri
personali
e irripetibili. Strade che adesso si
riuniscono
in un volume, in vendita giovedì 22
dicembre
insieme a Repubblica a 6 euro e 90,
oltre
al prezzo del quotidiano. Un volume
ancora
una volta dedicato al cuore e all'
intelligenza
di questa città. - GIUSEPPE CERASA
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/12/27/successo-per-le-strade-di-roma.html
da La Repubblica 27 dicembre 2005
Successo per 'Le strade di Roma'
Continua il successo in edicola delle "Strade
di Roma", il volume dei 25 racconti
domenicali che ci hanno accompagnato da maggio
a novembre illustrati da 25 artisti. 25 storie
avvincenti, ricche di fascino e di ricordi,
spesso personali, ambientate tra le piazze
e i vicoli della Capitale. Storie raccontate
da Francesco Piccolo, Erri De Luca, Ugo Riccarelli,
Igiaba Scego, Fulvio Abbate, Lidia Ravera,
Carola Susani, Emanuele Trevi, Luca di Fulvio,
Giulia Carcasi, Andrea Carraro, Nicola Lagioia,
Luigi Guarnieri, Antonio Pascale, Christian
Raimo, Aurelio Picca, Carlo Lucarelli, Alessandro
Piperno, Melania Mazzucco, Elena Stancanelli,
Vincenzo Cerami, Valeria Viganò, Edoardo
Albinati, Andrea Camilleri, Marco Lodoli.
"Le strade di Roma", 192 pagine,
si può acquistare con Repubblica al prezzo
di 6,90 euro, oltre al costo del quotidiano.
Chiedete "Le strade di Roma" al
vostro edicolante.
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