"MicroMega 3/2011
Crimini d'establishment


Carlo Lucarelli è presente con il racconto Ordini dall'alto

FILO ROSSO
Guido Caldiron – Il giallo e l’impegno, da Dashiell Hammett a Stieg Larsson
Perché scoprire il colpevole di un crimine letterario è un po’ come svelare ciò che non funziona nelle nostre società. L’indagine sociale, il racconto dello spazio urbano e la ricostruzione della memoria storica sono alla base del successo della letteratura poliziesca e ne spiegano la natura intrinsecamente politica e potenzialmente pericolosa per il potere.

FINZIONE E REALTÀ
Andrea Camilleri – La rottamazione
Una donna trovata morta sull’uscio di un palazzo, il corpo orrendamente torturato. Una chiave come unico indizio. I pezzi dell’intricato puzzle che piano piano si compongono nella mente del commissario Montalbano. Fino a tracciare una verità ben più atroce dei suoi stessi incubi...



Carlo Lucarelli – Ordini dall’alto
Quell’uomo che ha sparato nella piazza dei manifestanti contro gli agenti lo riconosce subito, è un uomo delle istituzioni, forse poliziotto egli stesso, forse dei Servizi. Serena scrive un rapporto che però finirà in un cassetto a marcire. Almeno fino a quando tentano di ucciderla...

Marco Vichi – Cara Virginia
‘Sento il bisogno di scriverti questa lettera, anche se tu non potrai leggerla prima di molti anni, visto che adesso ne hai appena due’. Così inizia la missiva di un uomo dei Servizi che confessa alla figlia Virginia i crimini commessi per il ‘bene’ dello Stato. Sa o non sa che sarà il suo testamento?

Margherita Oggero – Povera Rosa
Una donna nuda, senza neppure il reggiseno né gli slip, senza documenti. Un corpo già mezzo decomposto. L’unico indizio per rintracciare la sua identità è un tatuaggio sul braccio destro, una specie di braccialetto ad anellini. Ma del delitto non importa niente a nessuno: non è uno di quei casi che finiscono a Porta a Porta…

Valerio Varesi – L’ultima cena
Nella sua villa Carlotta il Gran Maestro progetta il controllo delle menti dei cittadini, dell’opposizione, dell’economia, del paese. Accusato di associazione a delinquere, decide di togliersi la vita. Sembra una sconfitta ma la sua ‘rivoluzione’ culturale e antropologica è fatta, ‘il potere si rigenera di continuo’.

Massimo Carlotto, Ciro Auriemma, Piergiorgio Pulixi - L’ultima ruota del carro
Il G8? Qualcosina sul G8 la so, dottore...’, esordisce così il contabile della ‘cricca’ sotto le pressanti domande del magistrato. Appalti truccati, società come scatole cinesi, tangenti fatte passare come consulenze, finte bonifiche, uso dell’amianto e altre nefandezze. E i nomi? ‘Quali nomi signor giudice, io sono solo un contabile, l’ultima ruota del carro!’.

Piero Colaprico – L’apostolo ombra
Il progetto di gruppi sovranazionali per smembrare l’Italia sembra funzionare: il Nord sotto l’influenza delle potenze europee, il Sud alla mafia e una parte della Chiesa sicura di riappropriarsi politicamente del Centro. Ma un giornalista, un magistrato, un maresciallo e, soprattutto, un vescovo si mettono di traverso…

Grazia Verasani – Per quello che mi importa
‘Mio marito non arriverà a tanto’. Ne è convinta Sarah. Ne sono convinte tutte, prima di vedere l’uomo che hanno scelto come compagno accanirsi su di loro come mai avrebbero immaginato, spesso fino ad ucciderle. Tra le mura di casa, davanti gli occhi dei figli. Sono troppe le donne violentate, picchiate, uccise dai loro uomini. Lei ne ha conosciute tante, ha tentato spesso inutilmente di salvarle. Ma le loro vite si sono impadronite della sua.

Giuseppe Genna – Morirai guardata. Un progetto di romanzo su Lady Diana
La Mercedes su cui viaggiava la principessa prima fu speronata da una Fiat Uno poi investita da un flash fortissimo, infine lo scontro mortale contro il tredicesimo pilone del tunnel Alma di Parigi. Troppe coincidenze per parlare di incidente. Un omicidio ben orchestrato tra servizi segreti deviati e depistaggi?

Loriano Macchiavelli – Non feci parola ad alcuno
Patata non vedeva l’ora di andare a salutare il Duce quel 31 ottobre 1926. La sua divisa da Balilla era stata bucata dalle tarme, ma anche con la giacca di lana marrone sentiva che avrebbe fatto una gran figura. E poi gli avevano promesso che Mussolini si sarebbe fermato a salutarlo. Proprio lui, in mezzo alla folla: tutti lo avrebbero visto…

Pepé le Faussaire al secolo Pierfranco Pellizzetti – Graisset, Montalbano e il caso Nanetti
Il commissario Graisset è in vacanza a Porretta Terme, quando viene coinvolto da Montalbano nelle indagini per la morte della consigliera Nanetti: intuisce subito che dietro gli aiuti del premier Burlesquoni alle ragazze bisognose si cela qualcosa. La sua attenzione non va però alla marocchina Fatima, su cui tutti si concentrano, ma a Lello Morra. Scoprirà il flirt, e che la Nanetti sapeva troppo.

Monaldi & Sorti – Secretum
Luglio 1700. A villa Spada fervono i preparativi per le nozze tra i nipoti di due cardinali. I festeggiamenti dureranno per giorni e coinvolgeranno i più importanti e potenti esponenti del clero e della politica romana. Un giardiniere è intento a sistemare le sontuose decorazioni, quando nel profilo che si staglia davanti a lui riconosce il compagno di una vecchia avventura. Come aveva fatto a trovarlo? E soprattutto, cosa voleva da lui?

Giovanni Perazzoli – Un giallo nel giallo all’ombra del Vaticano
Due scrittori di grande successo all’estero e quasi del tutto sconosciuti in Italia. Un libro, pubblicato da Mondadori, che vende subito moltissimo ma non è più ristampato. Le successive opere pubblicate solo all’estero. Una canonizzazione interrotta e avvolta da un alone di mistero. Sono tutti gli ingredienti di un giallo nel giallo: il caso di Monaldi & Sorti. Dove spunta il ruolo di un papa.