"Preferirei di no. Le storie dei dodici professori
che si opposero a mussolini" di Giorgio Boatti (Einaudi) - ISBN
88-06-15194-0
Sulla fascetta rossa che accompagna il libro
c'č un frase
di Carlo Lucarelli:
" Il "racconto civile" dei dodici
uomini che rinunciarono a tutto per la libertą."
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L' 8 ottobre 1931 Mussolini impone ai professori
universitari il giuramento di fedeltą al
regime fascista.
Dodici ordinari su 1250 rifiutarono di piegarsi
al duce, perdendo al tempo stesso la cattedra
e la libertą.
Ernesto Bonaiuti, Mario Carrara, Gaetano
De Sanctis, Giorgio Errera, Giorgio Levi
Della Vida, Fabio Luzzatto, Piero Martinetti,
Bartolo Nigrisoli, Francesco ed Edoardo Ruffini,
Lionello Venturi, Vito Volterra - questi
i nomi di coloro che compiono un gesto essenziale
in nome di quegli "ideali di libertą,
dignitą e coerenza interiore" nei quali
erano cresciuti.
Dodici uomini, differenti per origini, carattere,
modi di pensare, attitudini sociali e radicamento
alla vita, che in quell'autunno salgono in
cattedra per insegnare che dire di no č una
scelta di veridicitą dovuta prima di tutto
a se stessi.
Preferirei di no ricostruisce il percorso
di questi isolati viaggiatori che scelsero
la terra del no e attraverso l'intreccio
delle loro vite riscopre mondi di umanitą
e semplicitą che sanno ancora parlare con
forza e efficacia.
Un libro che mostra in filigrana il percorso
dell'intellighenzia italiana e l'atmosfera
culturale di quell'epoca.
Giorgio Boatti, giornalista, ha all'attivo
molti volumi dedicati alla storia contemporanea.
Fra gli altri ricordiamo
L'Arma. I carabinieri da De Lorenzo a Mino
(1978)
Le spie imperfette. I servizi segreti da
Custoza a Beirut (1987)
Enciclopedia delle spie (1989)
Il comunismo portatile (1992)
Vita e morte della DC (1992)
C'era una volta la guerra fredda (1994)
Cielo nostro (1997)
Presso Einaudi ha pubblicato
Piazza Fontana. 12 dicembre 1969: il giorno
dell'innocenza perduta (1999)
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