"Il Silenzio dei Musei" appare nel primo numero della rivista
PULP 1996
è pubblicato anche nella rivista di Carlo Lucarelli "Incubatoio 16"
e nel volumetto Incubatoio 16 antologia di narrativa in embrione" (Tunnel Edizioni, 1997)
in “Ma questa è un’altra storia. Voci, vicende
e territori della cultura in Emilia-Romagna
(1978-2008)”, Bononia University Press, IBC
2008
nell'antologia "Un oceano di mezzo -
nuovi narratori italiani e messicani"
(Stampa Alternativa 1999)
e nell'antologia "Il lato sinistro del
cuore"
"Un oceano di mezzo - nuovi narratori italiani
e messicani" (Stampa Alternativa 1999) è stata
tradotta anche in lingua spagnola in Messico
"Un oceano de por medio" (Lectorum, 2000) - ISBN 9789685270076
Per gli italiani sono presenti anche
Luigi
Bernardi, Duccio Canestrini, Andrea
Carlo
Cappi, Vittorio Colombo, Matteo Curtoni,
Barbara Garlaschelli, Michele Monina,
Giancarlo
Narciso, Andrea G. Pinketts, Alfredo
Sereni,
Nicoletta Vallorani
"Incubatoio 16 antologia di narrativa
in embrione" (Tunnel edizioni, 1997)
contiene "Il Silenzio dei Musei" e "Il Giudice" di Carlo Lucarelli INCUBATOIO 16: macabri delitti, violenze brutali, circostanze
bizzarre, incontri sbagliati, allucinazioni... INCUBATOIO 16: un'antologia di racconti che non lesina
colpi bassi, sotto la cintura... INCUBATOIO 16: 12 brani incalzanti e veloci a cura di Lucarelli,
Pinketts, baldini, Nerozzi, Rigosi, Gambetta,
Vinci, Bruni, Severgnini, Interdonato, Zanzani... INCUBATOIO 16: un concentrato di emozioni. Forti.
PREFAZIONE di Oddone Ricci
Amo racconti brevi
Qualche anno fa scrissi io stesso 2 antologie
- Virus in tutù (Daga Edizioni, Roma'91)
e Parabole per paranoici (Granata Press,
Bologna '93) - composte da decine di microstorie,
veri e propri flash surreali e bizzarri,
con tanto di "guizzo finale" a
chiudere la situazione descritta in poche
righe. Max Aub, Orkeny, Woody Allen, un certo
Carver erano i modelli di quelle velocissime
narrazioni che oggi, passata l'ispirazione
(sigh!) non riesco più a concepire. Ma che,
passato di ruolo, posso editare. Per cui
massimo rispetto a chi - come gli autori
di Incubatoio 16 - riesce a mettere il "tanto"
nel "poco" creando, nel giro di
qualche paragrafo, un ambiente, una situazione,
un mood per portarlo avanti e poi concluderlo
in 2, 3, 8 pagine. Qui sta tutta la forza
della short-story, la sua carica compressa
capace di detonare in tempi brevi, regalando
al lettore le emozioni di un romanzo in una
manciata di cartelle. Emozioni - a volte
- così intense che un romanzo non riesce
a dare. Credo che in Italia il racconto breve
sia stato (e continui ad essere) un genere
ingiustamente sottovalutato, vuoi per motivi
di tradizione mancante, vuoi per le rigide
leggi del marketing editoriale che privilegiano
il romanzo sempre e comunque. Le riviste
letterarie, naturale approdo per le narrazioni
brevi, hanno - si sa - vita grama e dura.
Il pubblico massa, ahi noi, non recepisce.
Fanculo. Per cui godiamocela tra pochi intimi
la gioia tutta particolare (e per palati
fini) che comporta la lettura della short-story
anzi, delle 12 splendide "mini-narrazioni
inserite nell'antologia che avete fra le
mani, Incubatoio 16. Antologia nata "pescando"
dai 3 numeri finora apparsi dell'omonima
rivista elettronica diretta da Carlo Lucarelli
con un manipolo di amici scrittori e reperibile
su Internet all'indirizzo http://dns.nau.it/riviste/incubatoìol6/
(questo è l'indirizzo di una volta. L'indirizzo
attuale è: http://www.arcobaleno.com/incubatoio16
n.d.r.) sito al quale rimando, per completezza,
tutti gli amanti del digitale. Ai lettori
più tradizionali, quelli che preferiscono
il cartaceo, dedico invece questa personale
selezione di brani dove, accanto ad autori
già affermati (Lucarelli, Pinketts, Baldini,
Rigosi ... ) si affiancano debuttanti assoluti
ed altri in rapida crescita. Il núx che ne
deriva è senz'altro calibrato e piacevole,
omogeneo per stile, a tinte forti per contenuti,
denso di suspence e colpi bassi, ricco di
azione e mistero, come si conviene ad ogni
riuscita narrazione di genere. Le mie preferite.
Che amiate il pulp, il noir, il giallo o
l'horror, amici miei siete arrivati. Qui
non sbagliate di certo. Garantito. Questo
è quanto, non mi resta che augurarvi quindi
una magnifica, attanagliante lettura.
Saluti & Baci, Oddone Ricci
P.S.: un sentito ringraziamento a Carlo Lucarelli
e a tutta la redazione di Incubatoio 16.
“Ma questa è un’altra storia. Voci, vicende
e territori della cultura in Emilia-Romagna
(1978-2008)”, Bononia University Press, IBC 2008
a cura di Valeria Cicala, Vittorio Ferorelli
- pag. 360 - € 23,00 - ISBN 9788873953951
Da trent'anni IBC, la rivista dell'Istituto
per i beni culturali della Regione
Emilia-Romagna,
racconta un'esperienza che tuttora,
in Italia,
non trova paragoni. Tre decenni di
contributi
sulla gestione e sulla valorizzazione
della
nostra memoria costituiscono un vero
e proprio
caso editoriale, una continuità di
presenza
che non può non avere influenzato il
modo
di affrontare e di raccontare la conoscenza
del patrimonio, la salvaguardia del
paesaggio,
la promozione della lettura, la stessa
attività
di ricerca di chi opera ogni giorno
sui territorio.
Questa raccolta di testi tratti dall'archivio
di "IBC" offre dunque una
occasione
di comporre, attraverso i frammenti
delle
singoli voci recuperate, quasi un saggio
della storia culturale di una regione,
dagli
anni Settanta a oggi.
Aprendo il baule del passato ci si
ritrova
di fronte a parole non ancora ingiallite,
a istantanee che ripropongono, in modo
nitido,
i fotogrammi di un’altra storia. Più
sommessa,
meno eclatante, in molti casi diversa
da
quella attuale. In certe costanti,
invece,
paradossalmente analoga. Nei contributi
degli
autori, degli studiosi e degli amministratori
che hanno collaborato alla testata,
si possono
comprendere meglio le azioni più lungimiranti
ma anche le occasioni perdute, distillando
così, dagli alambicchi di ogni annata,
una
sorta di breviario. Un compendio che
testimonia,
oggi più che mai, la capacità di una
istituzione
pubblica nell’attrarre a sé, e nell’amalgamare,
le voci più impegnate nella difesa
di un
patrimonio comune.Questo testo dello
scrittore
Carlo Lucarelli è stato pubblicato
per la
prima volta nel n. 4-5/1995 della rivista
“IBC”.
Succedono cose strane la notte nei musei....
soprattutto se dei ladri entrano di soppiatto
nel buio....
Oltre a d aver pubblicato un suo racconto
su "Pulp"
Carlo lucarelli vi ha collaborato facendo
recensioni, articoli e reportage.
Ricordiamo che la lettera aperta a Giorgio
Scerbanenco apparsa anche come prefazione
alla pubblicazione "500 delitti"
di Scerbanenco (Frassinelli) e il reportage
del Festival di Saint-Malo in Francia insieme
a Nicoletta Vallorani e quello della Semana
Negra in Spagna.
Ecco l'elenco: Il Silenzio dei Musei, in "Ultima Fermata" Pulp n. 01
aprile maggio 1996 Gli esagerati di Jean-François Vilar (recensione) in "Storie" Pulp n.
04 novembre dicembre 1996 Intervista Carlo Lucarelli risponde a Fabio Zucchella
in Pulp n. 08 luglio agosto 1997 Semana Negra in "Reportage" Pulp n. 09 settembre
ottobre 1997 Etonnants Voyageurs 9° Festival di Saint-Malo in "Ingrandimenti"
Pulp n. 14 luglio agosto 1998 (con Nicoletta
Vallorani) Giorgio Scerbanenco in "Profilo" Pulp n. 21 settembre
ottobre 1999