"Il tempo delle iene" di Carlo Lucarelli (Einaudi, Stile libero
Big) ISBN 9788806225636 |
«Anna Maria tornò a guardare fuori dalla
finestra. Le rughe attorno alla bocca diventarono
ancora piú profonde. - Lascia perdere, Piero.
Non c'è nessun mistero in questa storia.
Chiudi la tua indagine in fretta. Perché
questa volta non ti lascerò rovinare tutto».
Ma si può davvero, e così in tanti, morire
per niente, si chiede, stupefatto, il capitano
Colaprico, che indaga con il carabiniere
indigeno Ogbà - scrigno di sapienza e ironia
- sulla improvvisa epidemia di morti più
che sospette che colpisce la Colonia Eritrea;
Certo che è possibile, se quel niente vale
molto più dell'oro, in quella sorta di Far
West che è diventata la colonia negli anni
subito dopo la sconfitta di Adua, quando
l'Italia non sa bene che fare del suo sogno
africano. Un sogno che forse cova un incubo
sconcertante, e attualissimo più che mai,
ancora oggi. Benvenuti nel tempo delle iene.
Tra miraggi di arricchimento e concretissime
speculazioni di borsa, sogni d'amore perduti
e follie omicide, monelle meravigliose e
donne orgogliose vestite di bianco, tra bambine
meticce cui è affidato il futuro, reduci
dello Yukon e avventurieri bianchi che hanno
conosciuto Arthur Rimbaud, la storia si dispiega
scintillante, come le anse di un grande fiume
sotto il sole africano. E attenti al catard,
l'insetto che ti entra dentro l'anima, e
te la divora piano piano.